IdeaG 
Salto nel futuro
Piossasco 2009

... tre minuti alla fine della partita, la palla viene portata in avanti da Del Piero, la passa al liberissimo Paolo Rossi che si invola verso la porta, intervento falloso di Maldini con il gioco che riprenderà con una punizione...

Se non siete venuti a Piossasco non vi siete persi una partita di calcio con grandi campioni del presente e del passato, ma l'opportunità di crearvi la squadra del cuore senza spendere milioni di euro e far  correre i vostri campioni in miniuature, simil subbuteo, su un lucido cartone verde.

Ho voluto iniziare la descrizione della mia avventura nella due giorni nel mondo degli autori di giochi con questo gioco dedicato al mondo del calcio, non tanto per la sua novità, ma piuttosto per la storia di  Dado Calcio, e del suo autore. Il gioco era pronto per la distribuzione quasi venti anni fa, poi imprevisti finanziari del editore  hanno impedito il  lancio sul mercato e visto il divertimento che ha creato nella due giorni, soprattutto tra i più piccoli, fa pensare quale grande opportunità a perso il suo autore. Una grande attesa svanita per colpe non sue, ma IdeaG, forse, gli dato nuova forza per credere ancora nella sua creatura.

Speranza è quello che ho visto sul volto di molti aspiranti autori ogni volta che giocatori, editori, agenti si siedevano al tavolo per provare un gioco. Come ogni autore sa benissimo la creatura ludica porta via tante energie e tempo per affinarla e renderla interessante al pubblico dei giocatori, cosi ogni nuova prova diventa un esame.

Non voglio esprimermi sulla qualità  dei giochi presentati, prima di tutto perchè ogniuno di noi ha una diversa sensibilità ludica  data da diversi fattori  e anche da leggi di mercato visto la presenza di editori e agenti. In secondo perchè non mi ritengno cosi esperto nel campo ludico da dare giudizi su  tutti i suoi aspetti. Girando ho voluto reciperire la passione di ogni autore e capire qual'era, a grandi linee, la conoscenza ludica del autore.

Nel mio girovagare ho incontrato anche persone comuni tentati di creare giochi che chiedevano informazioni su come procedere e soprattutto come difendersi da possibili plagi. Purtroppo in questi aspiranti autori ho costatato la più completa assenza di conoscenze ludiche elementari che a mio avviso dovrebbe avere un autore ludico.

Il mio giro inizia dalla sala in cui avevo disposto i miei prototipi, al mio fianco c'era Mago G., al secolo Gianfranco  Sartoretti, co-autore con il sottoscritto di Master Color. che presentava ben tre giochi. Uno di carte di ambientazione storica, la battaglia delle Termiti tra spartani e persiani , un gioco di cooperazione sulla diga del Vaiont ed infine un gioco dedicato alla degustazione di vini.

Qualche tavolo più in là un gioco astratto (non sarà l'unico) Shuuro, una speciale variante degli scacchi ( sul prossimo fogliaccio avrete maggiori dettagli), dove veniva presentata la versione a 4 giocatori.

Utilizzo intelligente dei dadi veniva fatta da Luca Bellini, www.b-games.it,   nel gioco chiamato Dadi dove conta avere punteggi bassi o quasi, sul prossimo numero del fogliaccio scoprirete i particolari del gioco.

Interessante il meccanismo per piazzare le colonne che sorregono i piani della torre nel gioco ideato da Mago Charlie.

Un discorso a parte spetta al progetto di Franco Rossi con il suo progetto ludico in Valsusa. L'idea è quella di divulgare il gioco da tavolo nel territorio valsusino attraverso giochi che inizialmente dovranno essere relativi al territorio valsusino con argomenti a tema. I giochi realizzati o in fase di realizzazione sono: la battaglia delle Chiuse ( ambientazione storica),  Non solo un gioco del No Tav (sociale), sci parallelo (sport), Le patate: il raccolto (ambientale), AlpageLupi !.  Sul  numero 52 del Fogliaccio degli astratti sarà dedicato uno speciale spazio.

L'ecclettico il francese Philippe Leurquin arrivato al ritrovo con una valigia piena di  giochi si è distinto sia per la qualità ludica che per la simpatia.  Da segnalare un suo gioco astratto con tessere esagonali da due a quattro giocatori, interessante il meccanismo di rimozione tessere e conteggio punti, anche  il  blocco della rotazione delle tessere merita i complimenti.

Il toscano Marco Canetta  presentava due giochi con tema il mare e le navi. Nel primo i giocatori andavano alla scoperta di isole stando attenti ai mostri marini e in balia dei capricci del vento. Il secondo, ambientato nella repubblica di Venezia, i giocatori si calano nei panni di costruttori di navi sottostando ai caprici del Doge.

Stefano Pavanello (Terre Selvagge) si è presentato con il prototipo più bello della manifestazione, una vera e propria opera d'arte.  Il gioco di per se mi è sembrato un pò lunghetto, ma i suggerimenti ricevuti durante la manifestazione saranno certamene serviti a Stefano per migliorare il meccanismo.
 
Chiedo scusa per le mie dimenticaze ed errori. Chiunque è libero di spedirmi i propri commenti per integrare al meglio le mie note, scrivetemi a

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